Le fantasie comasche Kinloch di Francesco Fantoccoli, si incontrano con il mondo marchigiano, sobrio e sartoriale di Piccoloatelier di Cristina Tajariol, dando vita ad una Capsule Collection, da un sapore chic sottilmente underground, colorata con cozy dettagli femminili, che accomunano entrambi i marchi.
Affascinata dalle illustrazioni dei foulards Kinloch, Cristina Tajariol crea una collezione sleepdress di pigiami casual-chic, con pantalone lungo in seta e scelta tra seta o cotone per il modello corto. Una Limited Edition briosa e raffinata, dal mood leggermente ribelle con possibilità di pre-ordine per eventuali nuovi assortimenti.
I modelli tradizionali si fondono con fantasie di Lemuri, Market e Pistacchi, accompagnati da borse, t-shirt, gonne lunghe, infradito ai piedi, ispirandosi alle giornate estive delle sue clienti in Sicilia o in un Bazaar Tanzanese, tra lemuri e fiori tropicali, creando lo stile una vera e propria Frida nordeuropea.
Una Capsule fresca, di un’eleganza anticonvenzionale, per incontrare l’estate in un mix di good vibes e di colore.
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Piccoloatelier nasce dalla passione di Cristina Tajariol per la moda, unita ad un immaginario personale, dei suoi ricordi da bambina nell’atelier della sua amata nonna.
Un progetto contemporaneo, con il filone tradizionale del “su misura”, un made to order in cui viene mantenuto in primo piano il contatto diretto con il cliente, con un’accurata scelta di tessuti e finiture del modello scelto ed un tempo di produzione di 10/20 giorni.
Un nuovo concetto di prét-à-porter, che si colloca tra griffe e fast fashion.
Kinloch si presenta sul mercato nel 2013, con una linea di foulard e cravatte in seta stampata. Oggi, grazie a Davide Mongelli e al designer e socio Francesco Fantoccoli, è diventato un marchio riconosciuto dell’eccellenza artigianale italiana.
Segno distintivo del marchio, i disegni rappresentativi ogni stagione di un viaggio diverso, con stampe di quadri singoli, o dettagli ripetuti all over: Tanzania, Amsterdam, e Sicilia, sono solo alcune delle mete già realizzate, cogliendone luoghi, personaggi, dettagli ed elementi della natura, in maniera onirica ed irriverente. Kinloch ha saputo velocemente riconoscere il suo pubblico di riferimento e “presidiare” il proprio mercato, soprattutto in Giappone, che prima e più di altri Paesi ha colto il messaggio Kinloch, e dove
il mercato è andato accrescendosi nel corso degli anni. Il marchio si è inserito con grande fedeltà in varie catene di multibrand stores, da Isetan, Takashimaya, Wako, Beams, Barneys e United Arrows, conquistando di stagione in stagione nuove tappe in Europa, negli USA, nel Far East. —